Tanto sei una perdente, da sempre, sei abituata, no?
È il tuo mondo.
Il tuo ambiente, non importa se è aspro, smunto, cattivo, nessuno ci vuole abitare, è comuqnue tuo, lo conosci come le tue tasche.
Ci stai bene, alla fine, ti culli nel dolore, vai avanti.
E poi finirà il male, cazzo che male, è finito l'antidolorifico, e ti alzerai da questo cazzo di lettino.
Prenderai quel diocristo di estintore, lo sbatterai sulla mascella di quella troia d'infermiera, poi sulla tempia del maiale bavoso di un infermiere, e poi via che si sfonda il cranio allo stronzo, il dottore, sangue, cervello sui piedi nudi, i pavimenti, scivolerai, ma alla fine via, via che ce la farai, fuori, sarai libera.
Dicevo, finirà questo dolore, anche senza medicine, finirà.
E uscirò da questo ospedale.
Ok, per il momento no, ok, resto, tanto sono abituata.
È il mio mondo, casa mia, la terra dei perdenti.
Non basta a stendermi.
Resto.
Aspetto.
Ma finirà.
Libera.
Libera.
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extra pero es necesario tener éxito, como todo en la vida. Existen una
serie de p...
6 anni fa
Post
6 commenti:
Mi piace quando sei in vena di violenza.
Molto crudo questo post, non so parli di una situazione reale o inventata, però è molto bello.
@Janos: mh, sei il secondo che me lo dice... mi preoccupo. (grazie veh)
@pyperita: Come poi dico nel post DOPO, sì, un po' inventata, un po' no... decidete voi :)
Grazie per il moltobello!
mmm... Mi colpisce un po' troppo sto post. Non va bene. Però è scritto bene, quello si che va bene, con la tua solita sublime grazia della scrittura che funzia. Ciao Peps :)
#Koralyn: ciao cara... mi spiace e mi piace, che ti colpisca e che non vada bene, e che ti piaccia come è scritto.
Ciao, tante care cose (mi fa ridere tantecarecose)
Ciao caro, "e bacia i pupi" aggiungerei io.
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