martedì 7 aprile 2009

Diologo (take 1)

Dio: Io sono il Signore, tuo Dio.

Peppermind: Addirittura?
Mi aspettavo un sottoposto, che ne so l’Arcangelo Gabriele, Anselmo d’Aosta, Giovanna D’Arco…

Dio: Siamo a corto di personale.
Quando accadono disgrazie in Italia, arrivano sempre un sacco di telefonate.

P: Ecco, appunto: che senso ha?

Dio: Pure tu telefoni per lamentarti dei morti.
Proprio come tutti quelli che credono in me.

A parte quelli del TG1, bravi ragazzi.


P: Ma figurati.
Non sono nemmeno tra quelli che dicono: se esistesse Dio, questo o quell'altro non succederebbe, e via dicendo.
A me sta bene il rasoio di Ockham, per quanto riguarda le decisioni divine: le cose accadono perché sono volontà di Dio, e BASTA, qualsiasi altra spiegazione è ridondante.
Ma io non credo in alcun Dio.

Dio: E allora di che senso vai parlando?
E se non credi in Dio, io chi sarei allora?

P: Sei Dio.
Sei onnipotente, puoi esistere e non esistere a piacimento.
Come un supereroe con il superpotere dell'esistenza, ExistenZman, che cessa di esistere e torna a esistere quando e dove vuole.

Dio: Non ha alcun senso logico questa tua definizione di Dio.

P: Nessuna definizione di Dio è logica.
Torniamo al punto: ciò che non ha alcun senso è la giustificazione classica per queste morti.
"Dio li ha chiamati a sé."
Potevi non farli nemmeno andare, se proprio li volevi al tuo fianco: te li tenevi lì da subito.
Che poi uno nasce, e con lui nascono altre persone, amori, amicizie, passi dietro passi nelle piccole vie del centro, un vento che scompiglia capelli d'erba.
Non puoi strappare pezzi di questo tessuto, senza che tutto intero si laceri.

Dio: Io non ho mai giustificato la morte, in nessun modo.
Queste sono cose che dite voi.
Voi che non riuscite a farvi bastare che Dio “fa e disfa”, e non c'è altro da dire.

P: Voi chi?
Io no, prima di tutto.
Parla per chi crede in te, lasciami fuori da queste generalizzazioni d'accatto.
Proprio perché accetto che se esiste Dio non è comprensibile la sua volontà, io non credo in Dio.
Un Dio che ci arma di tanta capacità di porci domande e non ce ne fornisce mezza che sia attendibile, e per di più ci condanna se non facciamo come vuole lui, anche se quel che "vuole lui", sempre perché lui ci ha fatti così, non è possibile saperlo nemmeno a livello di probabilità, è chiaramente qualcosa che, ci sia o meno, non cambia di una virgola la mia vita.
Ti applico in faccia lo stesso rasoio di Ockham, e ti elimino come ridondante.

Dio: Ma proprio questa è la sfida per il credente: la fede.
E tu l’hai persa.

P: Lascia perdere: la fede in qualcosa che è definito in modo così fumoso, è una fede salda non certo per merito dell'oggetto di fede (cioé Dio), o per qualità speciali di chi ha fede (sarà mica speciale abbandonare ogni dubbio razionale per qualcosa di indimostrabile e affidarsi a una non meglio identificabile "certezza personale", lo ha fatto la maggioranza degli italiani votando Berlusconi, vedi tu).

Dio: Va bene, hai fatto la tua manfrina da razionalista.


P: Hai tirato tu in ballo la fede come causa di un effetto, mica io.

Dio: Ma alla fine: che vuoi da me?

P: No, la domanda è: cosa vuoi TU da NOI.
Non esisti nemmeno, e rompi l'anima come nessuno al mondo, sventolandoci sotto il naso scenari di gioia e ricompensa ultraterrena, distogliendoci dal poco tempo che abbiamo qui, vivi, tutti insieme.
Basta, togliti di mezzo.
Lasciaci soffrire in pace.
Lasciaci piangere i nostri cari.
Che lo sappiamo che non li rivedremo mai più.
Lasciaci essere quel che siamo: deboli, forti, gente che ride e che piange.
Finestre che si illuminano e occhi vuoti, lì, nel profondo del nostro mare di notte.

Dio: No.

Io non abbandono nessuno.
Nemmeno chi non crede in me.

P: Che contratto capestro.


SE TELEFONANDO IO POTESSI DIRVI ADDIO…

8 commenti:

marlene ha detto...

Dio è quell' entità trascendentale inventata per assumersi le colpe che gli uomini non vogliono ammettere di avere e per darsi false speranze laddòve proprio non ce ne sono...
p.s. fico il rasoio di ockham! ormai lo applicano tutte le multinazionali americane ;)

lise.charmel ha detto...

col rasoio di ockham a Dio ci hai fatto la barba! ti pare, mandare in giro Dio così rasato?
(Dio è una consolazione per chi crede. loro pensano che i loro cari defunti li rivedranno dopo morti o che in qualche modo "stanno in cielo". siamo noi scettici a passarcela male)

cantoediscanto ha detto...

No, dai, non posso credere al filmato. mancava solo la ola finale per il successo dello share.

peppermind ha detto...

@marlene: sì, molto spesso è come dici. Ma...
@Lise: (avrei potuto tagliargli la gola, via, sono stato buono)
Certo, è una spiegazione ma...

Insomma, avrei pure parlato con l'amministrazione del culto, che spaccia queste false speranze, ma mi hanno passato Dio in personE (è trino, se vi foste dimenticati), allora ho detto direttamente a lui di togliersi di mezzo, anche dall'immaginario, visto che già non esiste.

@canto: mi chiedevo appunto con quale faccia, ma soprattutto, con quale contorta visione del mondo, hanno pensato che le notizie sull'audience del terremoto potessero in qualche modo interessare alcuno che non fosse lo staff del tg1, drogati e rincoglioniti dal loro stesso lavoro.

asm ha detto...

Siamo arrivati al paradosso che è più degno di rispetto chi ha un'enorme fede in qualcosa che chi si pone 1000 domande.

"Quel ragazzo è un'idiota, però è una brava persona perché ha fede".

Evviva.

Anonimo ha detto...

non vedo il doc. del tg1...
ma tanto ne sparano talmente tante di cazzate che nulla stupisce più.
ieri ad esempio una giornalista è stata spinta ad entrare in una tenda per "illustrarne" l'interno e c'erano 2 poveri cristi che stavano riposando. no comment.
ora mi dici quale rasoio occorrerebbe? ockam o quello di jack lo squartatore?
e se credessimo in Quelo?
cmq chi ha fede se la tenga stretta, io non lo biasimo, ognuno è libero.
gmai

peppermind ha detto...

@asm: Temo che, più che esserci arrivati, non ce ne siamo mai andati... deprimente, per quel che mi riguarda.
@gmai: sì, anche a me l'idea di sgozzare qualcuno col rasoio di Ockham passa per il capo, in continuazione, eppure non sono sanguinario...
(quand'è che scrivi sul tuo blog? io aspetto...)
(ah, il link del tg1 è questo: http://www.youtube.com/watch?v=C9kD0DRdxRA)

Anonimo ha detto...

sono pigra e non ho tempo.
quel poco che ho in ufficio poi lo impiego a scuriosare altri blog...
insomma, una combinazione infernale!
ma ci proverò..
gmai