mercoledì 13 maggio 2009

Humor Grigio (edizione speciale!)


Oggi mi sono messo l'impermeabile, col bavero alzato, il cappello di feltro, quello dei vecchi, e gli occhiali con gli occhi dipinti sopra.
Nessuno averebbe potuto riconoscermi mentre in edicola compravo...
Tette a Mongolfiera Oggi?
Chiappe a Mappamondo, Mi Ci Fiondo?
Cic&Ciac?
Macché: compravo il primo degli inserti di Libero intitolati "Berlusconi tale e quale".
Veramente, m'è parso di tornare ai tempi dei "giornalini con le donne nude", tanto mi vergognavo.
Ma la gente deve sapere!
Quale gente?
Quella folla che mi risponde al telefono di notte, ad esempio!
Clearmind, Caccaculo, Maroni, e compagnia bella.

Mi faccio coraggio, e in metropolitana estraggo il supplemento che scotta.
La gente mi guarda come fossi un animale strano... il cane sparacacca, una scimmia marina, robe così.
Una bellissima ragazza mi fissa con due occhi azzurri, e poi mi fa con tono brusco e colmo di disprezzo: scende alla prossima?
- Sì... ma mi scusi, non si ripeterà più!

Inizio a leggere, ed è illuminazione: The Impossible è in ferie, questa settimana, ma ecco tornare a galla dal pamphlet battute degne del miglior humor grigio d'antan!

Feltri: ... il Cavaliere qui emergerà come una scoperta, qualcosa di inedito.

(Battuta a effetto ritardato, una volta letto tutto il fascicolo, la si capisce: ci sono le solite stronzate, e pensi sempre che il Berlusca è un becero arrivista innamorato di sé, altro che inedito.)

Berlusconi: ... mia madre. Afferrò per il bavero l'ufficiale tedesco e si mise a gridare: "Vai via, dì che non l'hai trovata e vattene da qui".
Il tedesco le dette uno spintone, facendola cadere a terra e puntandole contro il fucile: "Zitta tu, o ti ammazzo" (scusate, non resisto: KRRRRRAIIIINZ! MAIN GOTT! UBERMAINSCH!, ok, torniamo alla lettura), ma lei ebbe il fegato di continuare: "Guardati in giro, guarda le facce di questa gente: se mi spari, da qui non esci vivo". Allora il tedesco si guardò intorno e vide tutte quelle facce che, da spaventate che erano, si erano improvvisamente (trasformate nelle facce da beoni di Bossi e Maroni? Dalli al crucco, immigrato! Negher! Ma l'è minga negher... fa istess!) fatte minacciose. E in quel momento capì che quella gente avrebbe fatto qualunque cosa pur di salvare la piccola donna che metteva in gioco la sua vita per salvarne un'altra.

(Che messa così non fa ridere, ma hanno tagliato la conclusione, dove il Berlusca poi dice: il tedesco si impaurì e se ne andò, e tutta la gente, felice e contenta, iniziò a ballare nel vagone, a suon di rutti e peti sfrigolanti, tarantella e maiummaué, memorabile giornata, io lo so, me l'hanno raccontato Ildefonso il canguro con gli stivaletti neri con la cerniera e il calzino bianco che spunta, e Giamboletti Fausto, l'uomo coi capelli di cavolfiore.
Cioé, dai, sarà pure vera questa cagata della madre coraggio, ma ormai alzi la mano chi riesce a crederci, e non a pensare che si stia solo vendendo a quelli che credono ancora nei valori della liberazione?)


Renato Farina: Sono contro la meritocrazia, se no non sarei qui.

(... e giù a ridere! Ci avevo le lacrime. Anzi, piangevo proprio! Di dolore, che il Farina-costrutto, qui, amico del Silvio, ex direttore di Libero, ci paragona l'elezione al parlamento, la scelta delle più alte cariche dello stato, ai moti dell'animo, del tipo che al cuor non si comanda, ecco perché c'è il Berlusca e la sua corte di cialtroni dallo sguardo ebete.
Sveglia Farina!
E tutti gli altri!
Non ci dobbiamo mica giocare a calcetto il martedì, con 'sta gente, dobbiamo SOLO farci governare uno stato!)



... inizio a sentire la mancanza di Impossible, dopo questa lettura...

10 commenti:

marlene ha detto...

Nella rivista hanno omesso di dire che in verità la mamma del Berlusca il tedesco se l'era mangiato, per questo poi i festeggiamenti son stati a suon di rutti e scoreggine...
p.s. sei troppo carino a procurarmi altra carta per il mio futuro camino :)
ri-p.s. probabile che la bellissima ragazza con gli occhi azzurri sia una mia sosia ehhh!!! ;P

Anonimo ha detto...

non credo che potrei leggerlo...
mi basta quato riporti tu per capire che la mia ulcera trifolata ne risentirebbe terribilmente!
(mica per altro! abbiamo beccato l'unico crucco buonista e ascendente di zio uolter che si fa intimidire dalla nanetta coraggio...)
io fossi stata la ragazza bionda dall'occhio azzurro (ed è del tutto evidente che non ero io!), da brava mora con l'occhio scuro avrei fatto di tutto per farti saltare la fermata!
:D
gmai

peppermind ha detto...

@marlene: uhm... avevi appena parlato al cellulare?
Comunque quel donnino tutto pepe della mamma del berlusca sì che ci ha le palle, mica come il papà che è fuggito in Svizzera.
@gmai: rido per il crucco del pd... la ragazza comuqnue era mora.
E ovviamente avrei subito le tue angherie con aria dimessa e colpevole.

gap ha detto...

io, con questa cosa che i nazi fanno fuori tutti tranne la madre del futuro anticristo, ci farei un gran bel b-movie..
solo che sono indeciso su che parte dare a calderoli..

marlene ha detto...

hummm...sei sicuro che non fosse un uolchi-tochi? ;)
p.s. si dice che dopo la cintura nera non ci siano più cinture ma camicie...camicie di forza :D

peppermind ha detto...

@gap: la donnina ebrea salvata dalla mammina berlusconiana?
Calderoli mi sembra in parte...
@marlene: in effetti poteva essere un walkie talkie, movie boogie cip ciop ciap...

Anonimo ha detto...

io a calderoli farei fare il maialino nell'aia di casa berlusconi...alla moglie la "poco di buono", chè in un paese c'è sempre...e a biondi l'aratro.
gmai

lise.charmel ha detto...

ma è una biografia o un romanzo d'avventura scritto dalla sveva casati modignani? °__°
comunque l'ho sempre detto io che i tedeschi sono una brutta razza: ne avessero fatta UNA giusta

peppermind ha detto...

@gmai: per il momento mi è apparso dopo il troppo ridere...
@lise: forse hai individuato la voce narrante segreta!
La Maria Sveva, sarà lei?

cantoediscanto ha detto...

(a parte che, dopo un periodo di dediche, ma minimo minimo la volevo anch'io, che ti ho fatto conoscere questa meraviglia)
Poi: credevo di essere una che ama farsi del male, visto che ultimamente lo ascolto quando parla (un tempo schiacciavo il tasto del no audio) ma tu sei andato oltre.
Ti ammiro (e lo stirerei)