nonnonnò. se nun ciai voglia nun ciai voglia poco da dire ma questo... romanzo? non romanzo? valà quest'opera è veramnete grande pep e ti piacerebbe (sospetto) è così brillante, e profonda, e ironica e ti lascia stupefatto...
Citazione!!! A caso:
Gli uomini, appena mangiata la foglia, trattano queste donne smaniose d'amore come delle cretine che con i mezzi più sciocchi si possono indurre a inciamapre sempre nello stesso sasso.I teneri sentimenti della dedizione maschile sono infatti simili al brontolio di un giaguaro che ha fra le zampe un pezzo di carne e non tollera di essere disturbato...
Giuro che la citazione fu scelta a caso, secondo la pagina che la sorte volle si aprisse.
@gap: Rido... ottima risposta. Giusto che tu non lo legga. Io l'ho letto... niente di paragonabile alla Coscienza di Zeno. @Ale: Mah... ho letto un altro libro di Musil, una ciofeca. E poi... mi stai paragonando a un trattadonnedacretine? Ciò i cuore che brontola come un giaguaro intento a pasteggiare? Ma nah...
Il tuo corollario, quand'anche parzialmente condivisibile, si applica in questo caso ad un puro vizio logico: il titolo di questo romanzo non ha il punto interrogativo!
PS Eenti, non ce l'ho fatta: ti ho linkato. Ora, se vuoi, adisci pure le vie legali.
è che se uno non c'ha voglia non c'ha voglia... cosa si può contro di lei? pure io ho lo scheletrino di proust che mi guarda ogni volta che apro il cassetto delle mutante! credo di avergliene dette di tutte: proustrato, proustolo, proustulento...che se ci penso ora quasi ci sto male per lui e tutti i suoi fans! a me il musil mi piace al mattino in uno di quei ciotoloni da 500 cc che uno con l'occhio cipiccioso e lo sbadiglio appropinqua con la caffettiera in mano....ah, no...ma quello era il musli! vabbè... gmai
Ho avuto una relazione con un uomo senza qualità. Non si arrangiava nemmeno con la quantità. (Per quanto riguarda il libro, ho un'amica che quando lo stava leggendo non usciva neanche più perché voleva starsene in casa a leggerlo, io ancora non mi ci sono addentrata).
Hai fatto apposta per farmi sentire tirata in causa! il bello di questo libro è che una pagina può risultare talmente intrisa di riflessioni filosofiche che te la devi rileggere due volte. il brutto è che son due volumi da mille pagine ciascuno... per cui dopo un po' ho scoperto che i volumi voluminosi rialzano bene il cuscino e non mi fa più male la cervicale :)
@GiangiDoe: Che ci vuoi fare, io ci ho il vizio della logica. Avevo smesso, ma...
p.s. adisco a un grazie!
@Gmai: Io la ricetta, la ricerchia, la riscerscia insomma, quella lì, di Proust, l'ho letta tutte e sette le volte! Un annetto... tra libri vari di intermezzo. Seri giuin, ero giovane, son cose che si fanno :P D'altronde era un gran pilota!
@Lise: Capperuolo, hai beccato un caso letterario: l'uomo senza. Punto. Mi spiace eh?
@Marlene: Non volevo richiamarti dal tuo sonno di belessa! Vero è che me l'hai fatto venire in mente, in quanto una delle letture base che mi mancano.
Nooo che non ti paragono al giaguaro pep la citazione era random chi è che non c'è l'ha avuto un uomo del tutto DEPRIVATO di qualità? che certo che non compensa manco con la quantità! che dopotutto anche la quantità è una qualità... o no?
Ho un pò di problemi con le letture consigliate. C'ho provato con Proust, provato e riprovato. Sarà che lo leggevo in italiano ma rien de fair ( si dice così?), mi ricordo che riuscivo a seguire solo la numerazione delle pagine. Mio cugino, per anni insegnante di filosofia e "saggista", ci provò a convincermi a continuare la lettura de "L'Uomo Senza Qualità" suggerendomi di diluirlo con "Sulla Stupidità" ma ritenni il consiglio offensivo per cui smisi definitivamente mandandolo pure affanculo. Ai Cantos di Pound mi ci sono avvicinato su consiglio di Elliot, ma l'ho trovato più difficile di camminare con le scarpe di mia sorella. Forse ho una tara congenita ma non so comunque con cosa arrangiarmi.
@L'Ale: Be', mi andava bene potermi sicumerare della fama di tombeur de femme... o similari. Ai nerd piace, visto che sono degli sfighi :P E sì... quantità e qualità sono legate tra loro, specie nella scienza. Una qualità è determinata da un certo numero di quantità... e la quantità, come dici, spesso è una qualità.
@Gmai: bellissimi gli umarell... quasi commoventi.
@Claudio: Rido per il vaffanculo... ci stava, direi. Ahem... i Cantos di Pound li ho letti. Difficilissimi, peggio dell'Ulisse di Joyce.
Le voci narranti non sono me. Io Peppermind mi metto nei panni di persone un po' immaginarie un po' no, e scrivo quel che passa per la loro testa. Direi che basta, come informazione personale. Hai voglia se basta.
17 commenti:
Ehi Brutto Musol!
Poche scuse...
;-)
L'Ale
Uff... sgamato al volo, eh?
C'è che proprio non mi va di leggerlo... cercavo di vestire intellettualmente la mia pigrizia :P
io a 'Senilità' ho risposto: guarda i lavori in corso...
tanto per dire che quando uno non c'ha voglia bon c'ha voglia..
:)
nonnonnò.
se nun ciai voglia nun ciai voglia
poco da dire
ma questo... romanzo? non romanzo?
valà
quest'opera
è veramnete grande pep
e ti piacerebbe (sospetto)
è così brillante, e profonda, e ironica e
ti lascia
stupefatto...
Citazione!!!
A caso:
Gli uomini, appena mangiata la foglia, trattano queste donne smaniose d'amore come delle cretine che con i mezzi più sciocchi si possono indurre a inciamapre sempre nello stesso sasso.I teneri sentimenti della dedizione maschile sono infatti simili al brontolio di un giaguaro che ha fra le zampe un pezzo di carne e non tollera di essere disturbato...
Giuro che la citazione fu scelta a caso,
secondo la pagina che la sorte volle si aprisse.
E poi Musil mica ti conosceva,
pep...
;-)
ok sì, la smetto
L'Alè Musil!
@gap: Rido... ottima risposta.
Giusto che tu non lo legga.
Io l'ho letto... niente di paragonabile alla Coscienza di Zeno.
@Ale: Mah... ho letto un altro libro di Musil, una ciofeca.
E poi... mi stai paragonando a un trattadonnedacretine?
Ciò i cuore che brontola come un giaguaro intento a pasteggiare?
Ma nah...
Il tuo corollario, quand'anche parzialmente condivisibile, si applica in questo caso ad un puro vizio logico: il titolo di questo romanzo non ha il punto interrogativo!
PS
Eenti, non ce l'ho fatta: ti ho linkato.
Ora, se vuoi, adisci pure le vie legali.
è che se uno non c'ha voglia non c'ha voglia...
cosa si può contro di lei?
pure io ho lo scheletrino di proust che mi guarda ogni volta che apro il cassetto delle mutante!
credo di avergliene dette di tutte: proustrato, proustolo, proustulento...che se ci penso ora quasi ci sto male per lui e tutti i suoi fans!
a me il musil mi piace al mattino in uno di quei ciotoloni da 500 cc che uno con l'occhio cipiccioso e lo sbadiglio appropinqua con la caffettiera in mano....ah, no...ma quello era il musli!
vabbè...
gmai
Ho avuto una relazione con un uomo senza qualità. Non si arrangiava nemmeno con la quantità.
(Per quanto riguarda il libro, ho un'amica che quando lo stava leggendo non usciva neanche più perché voleva starsene in casa a leggerlo, io ancora non mi ci sono addentrata).
Hai fatto apposta per farmi sentire tirata in causa!
il bello di questo libro è che una pagina può risultare talmente intrisa di riflessioni filosofiche che te la devi rileggere due volte.
il brutto è che son due volumi da mille pagine ciascuno... per cui dopo un po' ho scoperto che i volumi voluminosi rialzano bene il cuscino e non mi fa più male la cervicale :)
@GiangiDoe: Che ci vuoi fare, io ci ho il vizio della logica.
Avevo smesso, ma...
p.s. adisco a un grazie!
@Gmai: Io la ricetta, la ricerchia, la riscerscia insomma, quella lì, di Proust, l'ho letta tutte e sette le volte!
Un annetto... tra libri vari di intermezzo.
Seri giuin, ero giovane, son cose che si fanno :P
D'altronde era un gran pilota!
@Lise: Capperuolo, hai beccato un caso letterario: l'uomo senza.
Punto.
Mi spiace eh?
@Marlene: Non volevo richiamarti dal tuo sonno di belessa!
Vero è che me l'hai fatto venire in mente, in quanto una delle letture base che mi mancano.
Nooo che non ti paragono
al giaguaro pep
la citazione era random
chi è che non c'è l'ha avuto
un uomo del tutto DEPRIVATO di qualità?
che certo che non compensa manco con la quantità!
che dopotutto
anche la quantità
è una qualità...
o no?
mah.
L'Ale
CIAO!
a proposito di senilità e lavori in corso!
lo avete mai visto quel sito tristallegro che si chiama umarell?
(www.umarell.it) è da morire!
cmq la cicerchia è un tabù.
ormai ho desistito...o forse chissà, quando sarò all'ospizio e avrò tempo, sempre che gli occchietti reggano...
:))
gmai
http://umarells.splinder.com/
il sito giusto, non quello tarocco che vi ho rifilato prima.
:))
Ho un pò di problemi con le letture consigliate.
C'ho provato con Proust, provato e riprovato. Sarà che lo leggevo in italiano ma rien de fair ( si dice così?), mi ricordo che riuscivo a seguire solo la numerazione delle pagine.
Mio cugino, per anni insegnante di filosofia e "saggista", ci provò a convincermi a continuare la lettura de "L'Uomo Senza Qualità" suggerendomi di diluirlo con "Sulla Stupidità" ma ritenni il consiglio offensivo per cui smisi definitivamente mandandolo pure affanculo.
Ai Cantos di Pound mi ci sono avvicinato su consiglio di Elliot, ma l'ho trovato più difficile di camminare con le scarpe di mia sorella.
Forse ho una tara congenita ma non so comunque con cosa arrangiarmi.
@L'Ale: Be', mi andava bene potermi sicumerare della fama di tombeur de femme... o similari.
Ai nerd piace, visto che sono degli sfighi :P
E sì... quantità e qualità sono legate tra loro, specie nella scienza.
Una qualità è determinata da un certo numero di quantità... e la quantità, come dici, spesso è una qualità.
@Gmai: bellissimi gli umarell... quasi commoventi.
@Claudio: Rido per il vaffanculo... ci stava, direi.
Ahem... i Cantos di Pound li ho letti.
Difficilissimi, peggio dell'Ulisse di Joyce.
No, vabbè... sappi che questo corollario ha cambiato per sempre il mio approccio ai libri. Non leggerò mai più un titolo senza dirmelo! :D
@Vicki; ... mi spiace, non volevo fare questo effetto "marchio a fuoco" :P
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